RSPP e datore di lavoro

RSPP e datore di lavoro

Cosa deve fare l’RSPP?

Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione deve analizzare e valutare i rischi presenti durante l’attività lavorativa, proponendo al datore di lavoro le misure preventive adeguate. In pratica è il consulente del datore di lavoro sugli obblighi e le attività da svolgere in merito alla sicurezza in ambito lavorativo.

L’RSPP è obbligatorio in tutte le aziende?

L’RSPP è obbligatorio quando l’azienda è formata da 2 o più persone operative: un datore di lavoro e un’altra persona. Sono quindi escluse le ditte individuali che non hanno personale e le società in cui solo un socio è operativo, mentre gli altri apportano capitale senza intervenire nell’attività. Vi è un’altra eccezione: le aziende familiari che sono costituite da soli coadiuvanti.

Chi può essere RSPP?

Il datore di lavoro può svolgere personalmente tale incarico (salvo eccezioni) dopo aver seguito il corso di formazione che ha una durata da 16 a 48 ore, a seconda del livello di rischio del proprio personale. Entro 5 anni dalla data dell’attestato deve essere seguito il corso di aggiornamento che ha una durata da 6 a 14 ore.

In alternativa il datore di lavoro può incaricare un proprio dipendente, un socio o un professionista esterno. Questa persona deve aver seguito il corso di formazione che ha una durata di 100 ore più ulteriori corsi di specializzazione per determinati settori aziendali. Entro 5 anni dalla data dell’attestato deve essere seguito il corso di aggiornamento di 40 ore.

Se il datore di lavoro non ha un RSPP che sanzione rischia?

Se l’azienda non ha un RSPP è prevista una sanzione penale per il datore di lavoro: arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da 3.559,60 a 9.112,57 euro.

Se l’azienda non ha un RSPP l’Ispettorato Nazionale del Lavoro adotta un provvedimento di sospensione dell’attività aziendale e una sanzione amministrativa di 3.000 euro. Se l’azienda ha già subito un provvedimento di sospensione negli ultimi 5 anni, la sanzione amministrativa è di 6.000 euro. La violazione del provvedimento di sospensione è punita con l’arresto fino a 6 mesi.

Per le aziende in possesso della patente a crediti, la mancanza dell’RSPP comporta la perdita di 3 crediti.

Se il datore di lavoro nomina un’altra persona come RSPP che vantaggi ha?

Un RSPP esterno può portare competenze specialistiche nel settore della sicurezza sul lavoro che potrebbero non essere disponibili all’interno dell’azienda.

Un RSPP esterno ha un punto di vista più obiettivo e imparziale sulla sicurezza sul lavoro all’interno dell’azienda, così da identificare più facilmente le carenze e i problemi.

I costi aggiuntivi della consulenza esterna sono da considerare un investimento nella sicurezza sul lavoro, possono comportare risparmi a lungo termine.

Il datore di lavoro non deve seguire il corso di formazione come RSPP.

Quali responsabilità ha l’RSPP?

Il professionista o il dipendente RSPP potrebbe affrontare implicazioni penali in caso di gravi violazioni delle normative di sicurezza. Se le sue omissioni portano a incidenti gravi o addirittura fatali può subire sanzioni, multe o addirittura pene detentive.

Nelle società chi può fare l’RSPP?

Solo il datore di lavoro può svolgere il ruolo di RSPP con la frequenza del corso da 16 a 48 ore. Per datore di lavoro si intende il titolare del rapporto di lavoro con il personale, o comunque chi ha la responsabilità dell’organizzazione o dell’unità produttiva, poiché esercita poteri decisionali e di spesa.

Nelle società occorre quindi verificare chi sia la persona che amministra l’azienda, dal punto di vista formale (ovvero risulta come amministratore nella visura camerale) ed anche dal punto di vista sostanziale (chi effettivamente è responsabile della società).

Se più persone sono datori di lavoro, sia dal punto di vista formale sia sostanziale, una di loro può frequentare il corso da 16 a 48 ore e diventare RSPP. Altre persone per esercitare tale incarico devono seguire il corso di 100 ore più eventuali moduli di specializzazione.

Attenzione all’RSPP nelle società di persone; sanzioni tante quante sono le persone della società se non vi è apposita delega notarile di assegnazione delle competenze del responsabile sicurezza.

Come funziona il corso RSPP per i datori di lavoro?

Il corso è di 16 ore se tutti i lavoratori effettuano mansioni classificate di livello basso (addetti alla vendita, camerieri, parrucchieri, addetti alle pulizie, ecc.). Entro 5 anni dalla data dell’attestato il datore di lavoro RSPP deve seguire il corso di aggiornamento di 6 ore.

Se uno o più lavoratori effettuano mansioni di livello medio (agricoltori, autisti, corrieri, magazzinieri, insegnanti, ecc.) il datore di lavoro deve seguire il corso di formazione di 32 ore. Entro 5 anni dalla data dell’attestato il datore di lavoro RSPP deve seguire il corso di aggiornamento di 10 ore.

Se uno o più lavoratori effettuano mansioni di livello alto (operai, manutentori, edili, ecc.) il datore di lavoro deve seguire il corso di formazione di 48 ore. Entro 5 anni dalla data dell’attestato il datore di lavoro RSPP deve seguire il corso di aggiornamento di 14 ore.

Come cambierà il corso RSPP?

Entro pochi mesi sarà varata la riforma dei corsi di formazione. Dalle prime anticipazioni il corso datore di lavoro RSPP dovrebbe essere suddiviso in due corsi, il primo obbligatorio per tutti i datori di lavoro, il secondo per i soli datori che vogliono svolgere personalmente il ruolo di RSPP.

Tutti i datori di lavoro dovranno seguire un corso di almeno 16 ore. Se operano nel settore dei cantieri dovranno anche seguire un modulo aggiuntivo di 6 ore. Entro 5 anni dalla data dell’attestato dovranno seguire un corso di aggiornamento di 6 ore.

I datori di lavoro che vorranno assumere personalmente l’incarico di RSPP dovranno seguire, oltre al corso precedente, un ulteriore corso di 8 ore. Saranno inoltre previsti moduli aggiuntivi di 16 ore per determinati settori: agricoltura, costruzioni, fabbricazione di prodotti chimici. Entro 5 anni dalla data dell’attestato dovranno seguire un corso di aggiornamento di 8 ore.

Quando entrerà a regime la riforma, chi sarà in possesso dell’attestati datore di lavoro RSPP da 16 a 48 ore sarà esonerato dal seguire i nuovi corsi sopra descritti. Dovrà comunque seguire i corsi di aggiornamento, che diventeranno di 8 ore per qualunque livello di rischio.