Dal 24 giugno 2020 le polveri di silice libera cristallina (SLC) sono considerate un agente cancerogeno, in quanto possono provocare cancro polmonare ed altre malattie molto gravi ai polmoni.
Notizia dedicata all’industria estrattiva, alla lavorazione di materiali lapidei, produzione di piastrelle e laterizi, cementifici, fonderie, edilizia, lavorazioni orafe, odontotecnica.
Tutte le aziende in cui vi è il rischio di inalare queste polveri devono aver già fatto la valutazione del rischio, con indicazione delle misure di prevenzione e protezione applicate.
La nuova classificazione della SLC obbliga le aziende a rivedere il proprio DVR, poiché la valutazione in questione non riguarda più la sezione dedicata al rischio chimico, bensì quella riguardante il rischio cancerogeno. Il rischio cancerogeno da SLC deve essere misurato tramite campionamento, per verificare il rispetto del valore limite di esposizione di 0,1 mg per metro cubo.