Dopo una lunga attesa è stata emanata la riforma della materia antincendio e l’aggiornamento dei corsi.
Il primo decreto (DM del 1 settembre 2021) ha riguardato la manutenzione delle attrezzature antincendio e interessa soprattutto i tecnici manutentori qualificati, ovvero le aziende che controllano estintori, idranti, ecc. Nel testo è inserita solo una novità che riguarda tutte le aziende: il registro antincendio deve essere conservato in azienda non più dal tecnico che effettua le manutenzioni. L’obbligo decorrerà dal 25 settembre 2022.
Il secondo decreto (DM del 2 settembre 2021) ha riguardato la formazione in materia antincendio e interessa soprattutto i docenti e gli enti che organizzano i corsi di formazione.
Una novità riguarda tutte le aziende: la scadenza del corso antincendio è fissata in 5 anni. Il provvedimento entrerà in vigore il prossimo 4 ottobre 202. Quindi da quella data tutti gli attestati in procinto di scadere o scaduti da poco recupereranno validità.
Anche chi ha già l’attestato scaduto avrà qualche mese di tempo per mettersi in regola: tutti gli attestati scaduti dovranno essere aggiornati entro il 4 ottobre 2023. Il decreto entrerà in vigore solo nel 2022 quindi prima di allora gli attestati scaduti possono essere oggetto di sanzione, sebbene l’attuale scadenza triennale sia fissata da circolari, non da leggi.
Il terzo e ultimo decreto (DM 24 novembre 2021) ha riguardato norme tecniche e interessa soprattutto i progettisti. Non comporta adeguamenti per le attività che, alla data di entrata in vigore, ovvero 2 gennaio 2022, siano già state progettate sulla base delle regole tecniche introdotte con il Codice di Prevenzione Incendi.