Tra i compiti del datore di lavoro vi è quello dell’organizzazione dei servizi di emergenza. Tra questi rientra la scelta dei corretti presidi antincendio e quindi di quale estintore scegliere. Di seguito esponiamo in breve le principali caratteristiche degli estintori perché possa essere effettuata una corretta selezione:
Estintore a polvere
Polvere: sono i più usati in quanto adeguati a spegnere quasi tutti i principi di incendio (solidi, liquidi, gas e impianti elettrici); il loro costo non è eccessivo in quanto varia tra i 55 e i 65 euro (estintore da 6. Kg.). La polvere danneggia i circuiti elettrici ed essendo molto sottile è altrettanto sporchevole. Per questo motivo sono sconsigliati in uffici o ambienti di tipo civile.
Anche se la polvere non è pericolosa, dopo l’utilizzo gli ambienti devono essere areati
Rischi: polvere atossica (bicarbonato di potassio) ma molto sottile; pressurizzato a circa 14 bar, non deve essere utilizzato verso persone o animali.
Adatto a: materiali solidi, liquidi infiammabili, gas, impianti elettrici
Aspetti negativi: sporca molto in quanto la polvere è molto sottile. Ossida i contatti elettrici.
Controllo periodico: 6 mesi
Revisione: 3 anni
Collaudo: 12 anni
Estintore ad anidride carbonica/biossido di carbonio
Anidride carbonica/biossido di carbonio (CO2): Sono idonei a spegnere principi di incendio di liquidi, gas e impianti elettrici. Solitamente sono posizionati vicino ai quadri elettrici in quanto non ossidano i contatti.
Gli estintori a CO2 non presentano rischi per la salute, dopo l’utilizzo gli ambienti devono comunque essere areati al fine di garantire la corretta areazione.
Rischi: temperatura del gas pari a circa – 80 gradi (rischio di ustioni)
Adatto a: liquidi infiammabili, gas, impianti elettrici
Aspetti negativi: non è efficace su materiali solidi
Controllo periodico: 6 mesi
Revisione: 5 anni
Collaudo: 10 anni
Estintore a schiuma
Schiuma: sono un’ottima alternativa agli estintori a polvere, poiché idonei a spegnere principi di incendio su solidi, liquidi e impianti elettrici (gli estintori a schiuma di nuova generazione non contengono sali minerali). Il prezzo di acquisto varia tra i 110 e i 130 Euro (estintore da 6 kg.) Sono gli estintori migliori per l’estinzione di principi di incendio di liquidi infiammabili (es. carburanti) e non richiedono grandi capacità di utilizzo. Unica nota negativa, il maggior costo!
Rischi: //
Adatto a: solidi, liquidi infiammabili, impianti elettrici
Aspetti negativi: non è efficace sui gas
Controllo periodico: 6 mesi
Revisione: 2 anni per serbatoio in ferro, 4 anni per serbatoio in inox
Collaudo: 6 anni per serbatoio in ferro, 12 anni per serbatoio in inox
Note:
- il controllo periodico consiste nella verifica eseguita da personale esperto (normalmente effettuato dall’azienda fornitrice previo accordo) e mira principalmente a constatare il peso dell’estintore, la presenza del sigillo e l’integrità dell’estintore
- la revisione è necessaria per sostituire l’estinguente
- il collaudo serve a verificare l’idoneità del serbatoio
Attenzione:
- estintori a CO2 e polvere non devono mai essere rivolti verso persone
- estintori a schiuma di nuova generazione possono essere utilizzati anche su impianti elettrici. Verificare l’indicazione sull’estintore
- gli estintori devono essere posizionati ad una distanza massima di percorso pari a 30 metri l’uno dall’altro