Lo smart working, legge 81/2017, poteva essere introdotto solo con un accordo scritto individuale in cui si stabiliscano i tempi di riposo e cosa datore di lavoro e singolo lavoratore devono rispettare.
L’emergenza sanitaria in atto, legge 77/2020, ha introdotto un sistema semplificato: non serve un accordo individuale scritto ma il datore di lavoro può deciderlo autonomamente.
L’obbligo di informativa sulle modalità di svolgimento può essere assolto dal datore in via telematica anche mediante documentazione realizzata dall’INAIL.
La semplificazione sullo smart working sarà in vigore fino al termine dell’emergenza sanitaria. Per ora la legge 159/2020 indica 31 gennaio 2021 come termine dello stato di emergenza ma sarà sicuramente prorogata.