Ogni datore di lavoro deve fare di tutto perché i propri lavoratori non si ammalino… compreso quindi il vaccino?
D’altronde già adesso i datori di lavoro, tramite il medico competente, fanno vaccinare i propri lavoratori contro il tetano, il tifo, ecc. se corrono il rischio di ammalarsi di queste malattie durante il lavoro.
È lo stesso anche per il vaccino contro il Covid? E se il lavoratore rifiuta di vaccinarsi?
Nel caso di tetano, tifo, ecc. tale lavoratore non sarebbe più idoneo a quella mansione; il datore quindi dovrebbe cambiargli mansione, se possibile, altrimenti potrebbe anche licenziarlo.
Ecco, questa è la situazione dei lavoratori per cui il Coronavirus è un rischio “professionale”: medici, infermieri, professioni che sono maggiormente a rischio. Per tutti gli altri NON si tratta di un rischio professionale, bensì “generico”. Quindi siamo del parere che NO, non si può obbligare questi lavoratori a vaccinarsi.
Non ci esprimiamo, invece, sull’obbligatorietà morale di questa campagna vaccinale.