In tutte le aziende è obbligatoria l’elezione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza o meglio i lavoratori devono esprimersi sulla scelta o meno di un proprio rappresentante. Vediamo meglio come funziona a seconda che nella propria azienda siano presenti organizzazioni sindacali oppure, come nella maggioranza delle aziende piccole e medie, queste non siano presenti.
Nelle aziende dove NON sono presenti organizzazioni sindacali
I lavoratori devono discutere tra loro in merito alla possibile candidatura di una o più persone. Se un lavoratore è disponibile deve comunque ricevere l’approvazione di almeno la maggioranza dei colleghi. Non è obbligatorio effettuare una votazione alla presenza di scrutatori e segretari, come in una elezione amministrativa, ma le modalità interne devono essere decise dai lavoratori.
Il datore di lavoro non deve avere alcuna voce in capitolo: i lavoratori devono avere piena autonomia nella scelta. Possono partecipare alla votazione tutti i lavoratori, soci compresi, anche le persone in prova o con contratto temporaneo. Sono eleggibili tutti i lavoratori dipendenti, soci compresi, purché abbiano un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Nel caso un lavoratore sia eletto RLS il mandato dura tre anni, salvo dimissioni da parte del rappresentante. La votazione deve essere ripetuta ogni tre anni, comunque nelle more della nuova elezione rimane in carica l’RLS in scadenza. L’elezione deve essere sempre formalizzata per iscritto: il datore di lavoro deve dimostrare che i propri lavoratori abbiano preso in considerazione la possibilità di eleggere un proprio rappresentante.
Nel caso questo sia effettivamente eletto occorrerà comunicarlo all’INAIL e il lavoratore dovrà seguire il corso di formazione di 32 ore.
Nelle aziende dove sono presenti organizzazioni sindacali
Le RSA o RSU devono indire una riunione e designare l’RLS al proprio interno. Nel caso nessuno si candidi le stesse rappresentanze devono convocare tutti i lavoratori in riunione, perché si esprimano come nel caso indicato sopra.
I dubbi su chi può essere RLS
Spesso ci si chiede se può essere eletto RLS un socio dell’azienda o un parente del datore di lavoro. La normativa dice che non possono essere eletti coloro che rivestono cariche apicali nell’azienda o che hanno potere di rappresentanza o di gestione.
Ma quindi i soci possono essere eletti quali RLS? A riguardo un interpello ha spiegato che i soci possono essere eletti, altrimenti una società composta esclusivamente da soci non potrebbe avere un proprio rappresentante.
Non esistono altri vincoli, quindi anche preposti e lavoratori familiari possono essere eletti.
In assenza dell’RLS
Nel caso nessun lavoratore voglia o possa diventare RLS, l’azienda può ricorrere alla figura dell’RLST (RLS territoriale), che non è un lavoratore dell’azienda, ma un addetto specializzato in materia di sicurezza e salute sul lavoro. La figura dell’RLST è messa a disposizione dagli Enti Bilaterali attraverso gli Organismi Paritetici di loro diretta emanazione i quali hanno tra i loro compiti quello di occuparsi degli aspetti relativi alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro previsti dalla normativa vigente. Il servizio di RLST prevede una quota da versare da parte dell’azienda e una quota per ogni dipendente. Nel caso in cui l’Ente Bilaterale non metta a disposizione la figura dell’RLST, in difetto della costituzione degli organismi paritetici, l’azienda deve partecipare con il versamento di un contributo alla costituzione di un fondo presso l’INAIL. Dovrebbe essere quindi l’Inail a fornire il rappresentante esterno, qualora non sia presente un ente bilaterale e un organismo paritetico, ma mancano ancora i decreti attuativi del servizio.
I contratti collettivi
Se il datore di lavoro è iscritto ad un’associazione sindacale, che ha stipulato un CCNL, è tenuto a rispettare quanto indicato in esso. Si precisa però che i CCNL possono dare indicazioni esclusivamente sulle modalità dell’elezione, ovvero su come deve avvenire lo scrutinio, la convocazione dei partecipanti, ecc. Talvolta si trovano istruzioni anche su chi non possa essere eletto RLS (restrizioni sui soci o i parenti del datore di lavoro), o addirittura regole particolari secondo cui non può essere confermato un RLS precedentemente in carica, con obbligo di utilizzo del rappresentante territoriale. Tali indicazioni non riguardano le modalità di svolgimento dell’elezione, pertanto non sono prerogativa della contrattazione collettiva, bensì del legislatore: non sono vincolanti.