Analizzare una bozza, almeno per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro, è rischioso perché spesso il provvedimento ufficiale è diverso ma l’attesa per il nuovo Accordo Stato Regioni sulla formazione è tanta, abbiamo quindi deciso di descrivervi quanto previsto nell’ultima bozza del futuro provvedimento. Non si sa ancora quando la Conferenza Stato Regione approverà il testo finale.
NUMERO DI PARTECIPANTI AI CORSI
Il massimo per corso potrebbe scendere da 35 a 30. Per i corsi di formazione in cui è prevista una parte pratica (antincendio, primo soccorso, attrezzature di lavoro, spazi confinati) potrebbe essere necessario un docente ogni 5 allievi, mentre ad oggi è previsto un minimo di 1 ogni 6 allievi per i soli corsi riguardanti i mezzi di sollevamento.
CHI PUO’ ORGANIZZARE I CORSI
Come oggi i corsi potranno essere organizzati direttamente dalle aziende avvalendosi di docenti qualificati. I requisiti che i docenti devono possedere dovrebbero rimanere quelli previsti dal Decreto Interministeriale del 2013. I datori di lavoro che sono RSPP potrebbero essere autorizzati a svolgere i corsi lavoratori, dirigenti e preposti, per il proprio personale.
CONTROLLO DEI CORSI
Potrebbe essere introdotto l’obbligo di comunicare ad ASL e/o INL l’attivazione dei corsi sulla sicurezza. Tale comunicazione sarebbe da effettuare su una nuova piattaforma informatica e non riguarderebbe i corsi di aggiornamento.
La bozza prevede che ogni corso di formazione dovrà essere formalizzato mediante un registro.
VERIFICA FINALE
Ogni corso sulla sicurezza dovrebbe avere una prova finale. I test avranno un minimo di 10 domande. Anche i corsi di aggiornamento avranno obbligatoria una prova finale, ma l’eventuale test avrebbe una durata minima di 10 domande.
NUOVO CORSO PER DATORI DI LAVORO
Tutti i datori di lavoro potrebbero dover seguire un nuovo corso di 16 ore. Se i propri lavoratori operano in cantieri, il datore di lavoro dovrebbe seguire anche un secondo nuovo corso della durata di 6 ore.
Potrebbe anche essere introdotto l’obbligo di aggiornamento di 6 ore ogni 5 anni.
La formazione dei datori di lavoro potrebbe avvenire non solo in aula, ma anche in videoconferenza sincrona e in e-learning.
CORSO PER DATORI DI LAVORO RSPP
Potrebbe decadere la differenza tra rischio basso, medio e alto che faceva variare il numero di ore di corso. La bozza prevede una prima parte di 8 ore che deve comprendere una esercitazione di valutazione dei rischi specifica per il proprio settore ATECO. Tale parte, quindi, dovrà essere realizzata su misura della singola azienda. Alla prima potrebbe seguire una seconda parte, diversa a seconda del settore:
- Agricoltura, silvicoltura, zootecnia: 16 ore
- Pesca: 12 ore
- Costruzioni: 16 ore
- Chimico o petrolchimico: 16 ore
Potrebbe essere confermato l’obbligo di aggiornamento ogni 5 anni ma il numero di ore potrebbe essere unificato per tutti a 8 ore.
La formazione dei datori di lavoro RSPP potrebbe avvenire non solo in aula, ma anche in videoconferenza sincrona. L’aggiornamento anche in e-learning.
CORSO DIRIGENTI
La durata di questo corso potrebbe scendere da 16 a 12 ore. Se i propri lavoratori operano in cantieri, il dirigente dovrebbe seguire anche un secondo nuovo corso della durata di 6 ore.
Potrebbe essere confermato l’obbligo di aggiornamento di 6 ore ogni 5 anni.
La formazione dei dirigenti potrebbe avvenire non solo in aula, ma anche in videoconferenza sincrona e in e-learning.
CORSO LAVORATORI
Potrebbe decadere la differenza tra rischio basso, medio e alto che faceva variare il numero di ore di corso. La bozza prevede un minimo di 10 ore per qualunque lavoratore, di cui le prime 4 generali e le altre 6 specifiche sui rischi individuati nella valutazione dei rischi. I corsi, quindi, dovrebbero essere realizzati su misura della singola azienda.
Potrebbe essere confermato l’obbligo di aggiornamenti di 6 ore ogni 5 anni.
La formazione dei lavoratori potrebbe avvenire non solo in aula, ma anche in videoconferenza sincrona e in e-learning.
CORSO PREPOSTI
La durata di questo corso potrebbe aumentare da 8 a 12 ore.
Potrebbe essere confermato l’obbligo di aggiornamenti di 6 ore, ma non più ogni 5 anni, bensì ogni 2 anni.
La formazione dei preposti potrebbe avvenire non solo in aula, ma anche in videoconferenza sincrona.
SPAZI CONFINATI
La durata di questo corso potrebbe aumentare da 8 a 12 ore. L’aggiornamento potrebbe essere confermato di 4 ore ogni 5 anni.
ATTREZZATURE DI LAVORO
Potrebbe essere deciso un nuovo corso di 8 ore per chi utilizza caricatori per la movimentazione di materiali e un nuovo corso di 10 ore per chi utilizza carriponte.
L’aggiornamento di tutti i corsi, nuovi e vecchi, potrebbe essere confermato di 4 ore ogni 5 anni.