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Vi.Vi.Fir (vidimazione virtuale del formulario)

Vi.Vi.Fir (vidimazione virtuale del formulario) è il nuovo sistema che permette a tutti gli operatori che devono compilare un formulario di identificazione del rifiuto di produrre e vidimare autonomamente il FIR, avvalendosi di un servizio online reso disponibile liberamente e gratuitamente dalle Camere di commercio. La vidimazione può avvenire in due modalità: Le imprese non […]

Codice CER

L’acronimo CER sta per Codice Europeo Rifiuti ed indica ogni singolo rifiuto individuato specificatamente mediante un codice a sei cifre. I codici CER sono delle sequenze numeriche composte da 3 coppie di cifre alle quali è attribuita una descrizione (es. 15.01.06 Imballaggi in materiali misti). L’attribuzione delle sei cifre sottende ad una logica ben precisa: I codici CER che terminano con le cifre 99 indicano rifiuti la cui […]

Diritti annuali Albo Nazionale Gestori Ambientali

Le imprese e gli enti iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali sono tenuti a pagare entro il 30 aprile 2021 i diritti annuali di iscrizione per ciascuna categoria di appartenenza (art. 24 c. 3 del decreto n. 120/2014). Per le categorie 2bis, 3bis e 4bis l’importo da pagare ammonta a € 50,00. L’importo da pagare invece per le altre categorie (1 – 4 – 5 […]

Mancato utilizzo dei DPI

Se un lavoratore si infortuna perché non aveva indossato i DPI, che comunque gli erano stati forniti, il datore di lavoro è comunque responsabile, a meno che riesca a dimostrare che era impossibile prevedere il mancato utilizzo dei dispositivi. Sono pochi i casi in cui la responsabilità è attribuita solo al lavoratore, perché il datore […]

Indumenti di lavoro e DPI

Gli indumenti sono DPI quando proteggono il lavoratore da determinati rischi, ad esempio dallo schizzo di agenti chimici corrosivi. Non tutti gli indumenti sono considerati DPI ma se il datore di lavoro richiede ai propri lavoratori di indossare determinati indumenti, ha questi obblighi: Il lavoratore deve utilizzare gli indumenti con cura, senza danneggiarli. Altrimenti il datore […]

Cantieri e PSC

In tutti i cantieri dove lavorano più imprese deve esserci il PSC. Si tratta di un documento che deve realizzare il committente per descrivere le fasi di lavoro e come le imprese devono ridurre i rischi. Cosa si intende per “imprese”? Tutte le società e le ditte individuali, quindi rimangono fuori da questo obbligo esclusivamente i […]

Rinvio scadenza MUD 2021

Con il D.P.C.M. 23 dicembre 2020 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.39 del 16 febbraio 2021) è stato approvato il nuovo modello unico di dichiarazione ambientale, che sostituisce integralmente il modello allegato al D.P.C.M. del 24 dicembre 2018. Il nuovo modello dovrà quindi essere utilizzato per le dichiarazioni da presentare relative alla gestione dei rifiuti dell’anno […]

Conviene il lavoro agile?

Durante la pandemia le aziende stanno facendo sempre maggior uso del lavoro agile. Ma conviene? Per evitare contagi senza dubbio, e se i dipendenti non si contagiano l’azienda ha minori costi, ma in termini di produttività? La società di multiservizi Acea, che lavora nel settore idrico, energetico e ambientale, quasi 8 mila dipendenti operanti nel […]

Formulario rifiuti

Il formulario di identificazione dei rifiuti (FIR) è un documento obbligatorio per il trasporto dei rifiuti che contiene tutte le informazioni relative al tipo di rifiuto, al produttore, al trasportatore ed al destinatario. L’obbligo del formulario sussiste sempre durante il trasporto di rifiuti effettuato da un “Ente” o “Impresa”. Il formulario sostituisce tutti i documenti previsti per […]

Tracciabilità dei rifiuti

La normativa inerente la Gestione dei Rifiuti in Azienda, come abbiamo detto, non fornisce una definizione esatta del termine “Tracciabilità dei Rifiuti”, bensì ne definisce il concetto. All’interno della Parte IV del D.Lgs. 152/06 era stato formalmente introdotto – con il D.Lgs. 205/2010 – un sistema di controllo della movimentazione dei rifiuti soprattutto pericolosi – […]

Contestare una sanzione sulla sicurezza

Se il destinatario del verbale non concorda con quanto gli è stato contestato dall’ispettore vi sono tre possibilità. Prima alternativa: adempiere a quanto richiesto dall’ispettore. Il verbale di prescrizione normalmente indica un termine entro cui regolarizzare la propria posizione ma si può comunque richiedere una proroga una sola volta. Scaduto il termine, entro 60 giorni l’ispettore verifica […]