Le sanzioni legate alla sicurezza sul lavoro

Le sanzioni legate alla sicurezza sul lavoro

Molto spesso le sanzioni penali sulla sicurezza prevedono un’ammenda con un valore minimo e uno massimo. Non spetta all’ispettore decidere la cifra tra il minimo e il massimo previsti ma i valori indicati servono per calcolare la sanzione esatta. Per capire meglio come funziona dobbiamo fare un passo indietro, prima che l’ispettore decida la sanzione.

Al termine di un sopralluogo a campione o successivo ad un infortunio, l’organo ispettivo rilascia un verbale contenente delle prescrizioni (ad esempio effettuare un determinato corso di formazione). Il datore di lavoro deve adempiere entro la data decisa dall’ispettore.

Entro 60 giorni dal termine che aveva indicato l’ispettore, l’organo di vigilanza verifica se la violazione è stata eliminata.

Se il datore di lavoro ha adempiuto alla prescrizione, l’organo di vigilanza dà al datore di lavoro la possibilità di pagare, entro 30 giorni, una oblazione amministrativa pari a ¼ della massima ammenda prevista per la contravvenzione commessa. Entro 120 giorni dal termine entro cui doveva essere adempiuta la prescrizione, l’organo di vigilanza comunica al Pubblico ministero l’adempimento della prescrizione e il pagamento dell’oblazione. Il pubblico ministero archivia il procedimento penale, in altre parole significa che la sanzione penale si è trasformata in una sanzione amministrativa.

Se il datore di lavoro non ha adempiuto alla prescrizione, oppure se non effettua il pagamento nei termini previsti (i 30 giorni entro cui effettuare il pagamento sono perentori), il Pubblico ministero continua il procedimento penale. Nella determinazione dell’ammontare della sanzione, tra il valore minimo e massimo previsto per quel reato, il giudice tiene conto di diversi criteri, tra cui la gravità del reato, la capacità di delinquere del soggetto, le condizioni economiche del reo. Il giudice può anche decidere di aumentare o diminuire l’ammenda: aumentarla fino al triplo quando, per le condizioni economiche del reo, ritiene che la misura massima stabilita dalla legge sia inefficace; diminuirla fino ad un terzo quando, sempre per le condizioni economiche del reo, ritiene che la misura minima stabilita dalla legge sia eccessivamente gravosa.

Sospensione dell’attività

Oltre alle sanzioni penali, gli obblighi più importanti prevedono come sanzione la sospensione dell’attività imprenditoriale, dell’unità produttiva oppure dei soli lavoratori interessati.

Se la sospensione riguarda l’unità produttiva o l’intera azienda (ad esempio per la mancanza del DVR o dell’RSPP), per tutto il periodo della sospensione l’azienda non può più contrattare con la Pubblica Amministrazione.

Durante tutto il periodo della sospensione, sia che riguardi l’intera azienda, l’intera unità produttiva o singoli lavoratori, il datore di lavoro deve comunque provvedere al pagamento degli stipendi del proprio personale. Per riprendere l’attività occorre non solo sanare la posizione, ma anche pagare una somma aggiuntiva a carico dell’azienda, non del datore di lavoro. La sanzione aggiuntiva raddoppia se l’azienda è già stata destinataria di un provvedimento di sospensione negli ultimi 5 anni.

Le sanzioni per mancata frequenza dei corsi di formazione

Se in azienda non tutti hanno fatto i corsi di formazione, ad esempio il corso carrelli elevatori da parte di chi guida il muletto, oppure il corso preposti da parte dei responsabili di reparto, le sanzioni previste sono molto alte. Vediamo quali sono a seconda del tipo di corso.

Corso datore di lavoro – RSPP

Se l’azienda non ha un RSPP esterno, oppure se il datore di lavoro si è autonominato RSPP ma non ha ancora seguito il corso, sono previste diverse sanzioni:

  • una sanzione penale a carico del datore di lavoro che consiste in un’ammenda da 3.559,60€ a 9.112,57€
  • la sospensione dell’attività aziendale (ovvero la chiusura temporanea dell’azienda) in attesa che la situazione sia risolta
  • una sanzione amministrativa di 3.000€ che l’azienda deve versare per poter revocare il provvedimento di sospensione
  • se l’azienda opera in cantieri sono sottratti 3 crediti dalla patente a crediti

Se l’attestato RSPP è scaduto, a carico del datore di lavoro è prevista la sanzione penale di cui sopra e la sottrazione dei crediti dalla patente, se l’azienda opera in cantieri.

Corso lavoratori, dirigenti, preposti

Se i lavoratori, i dirigenti o i preposti non hanno seguito il corso sulla sicurezza, oppure questo è scaduto, le sanzioni sono diverse:

  • una sanzione penale a carico del datore di lavoro che consiste in un’ammenda da 1.708,61€ a 7.403,96€. Se le persone interessate sono più di 5, la sanzione raddoppia. Se le persone interessate sono più di 10, la sanzione triplica
  • la sospensione dell’attività dei lavoratori, dirigenti o preposti interessati (ovvero non possono più lavorare) in attesa che la situazione sia risolta
  • una sanzione amministrativa di 300€ a persona che l’azienda deve versare per poter revocare il provvedimento di sospensione
  • se l’azienda opera in cantieri sono sottratti 2 crediti dalla patente a crediti

La sospensione dell’attività e la sottrazione dei crediti sono possibili solo nel caso manchi sia l’attestato del corso, sia una prova che è stato fatto o verificato in azienda l’addestramento.

Corso RLS

La normativa non dice entro quanto tempo l’RLS deve seguire il corso, ma un ispettore potrebbe considerare il tempo trascorso come eccessivo. In tal caso per il datore di lavoro è prevista una sanzione penale: un’ammenda da 1.708,61€ a 7.403,96€. La sanzione indicata vale anche per il mancato aggiornamento dell’RLS.

Corso addetti antincendio e primo soccorso

Se un addetto antincendio, o un addetto al primo soccorso, non ha seguito il corso, oppure è scaduto, la nomina di quella persona come addetto non è valida. Nel caso non sia presente alcun addetto antincendio, o al primo soccorso, per il datore di lavoro è prevista una sanzione penale: un’ammenda da 1.708,61€ a 7.403,96€.

Corso attrezzature, DPI 3° categoria, spazi confinati

Se chi utilizza piattaforme elevabili, gru a torre, gru mobili, gru per autocarro, carrelli elevatori, trattori, macchine movimento terra, pompe per calcestruzzo, motoseghe, carriponte, imbragature di sicurezza, oppure lavora in spazi confinati, non ha seguito il corso previsto, oppure è scaduto, per il datore di lavoro è prevista una sanzione penale: un’ammenda da 3.559,60€ a 9.112,57€. Se alcuni lavoratori operano in spazi confinati di cantiere senza la dovuta formazione, è sottratto 1 credito dalla patente a crediti.

Corso segnaletica stradale

Se chi posiziona segnaletica stradale non ha seguito il corso previsto, oppure è scaduto, compresi i loro preposti, per il datore di lavoro è prevista una sanzione penale: un’ammenda da 1.067,88€ a 5.695,36€.