L’Italia ha notificato alla Commissione europea lo schema di regolamento che semplifica l’autorizzazione alla preparazione per il riutilizzo dei rifiuti ex D.Lgs. 116/2020 (“Pacchetto economia circolare”) di modifica del D.Lgs. 152/2006.
In particolare lo schema di regolamento, ai sensi dell’articolo 214-ter del D.Lgs. 152/2006 (inserito dal D.Lgs. 116/2020 di recepimento della direttiva 2018/851/Ue del “Pacchetto economia circolare”) definisce le modalità operative e i requisiti minimi di qualificazione degli operatori necessari per l’esercizio di attività di preparazione per il riutilizzo dei rifiuti in procedura semplificata, le dotazioni tecniche e strutturali necessarie per l’esercizio delle predette attività, nonché le quantità massime impiegabili, la provenienza, i tipi e le caratteristiche dei rifiuti, nonché le condizioni specifiche in base alle quali prodotti o componenti di prodotti diventati rifiuti sono sottoposti a operazioni di preparazione per il riutilizzo e infine le condizioni specifiche per l’esercizio di operazioni di preparazione per il riutilizzo.
Il provvedimento è al vaglio della Commissione europea dal 24 febbraio 2022 fino al 25 maggio 2022. Una volta che il regolamento sarà in vigore, l’esercizio delle operazioni di preparazione per il riutilizzo di prodotti o componenti di prodotti diventati rifiuti è avviato successivamente alla verifica e al controllo dei requisiti previsti dallo stesso regolamento, effettuati dalle Province o dalle Città metropolitane territorialmente competenti, secondo le modalità indicate all’articolo 216 del D.Lgs. 152/2006.