Il D.lgs. n. 116/2020 che modifica il D.lgs. 152/2006 (Testo Unico Ambientale) interviene con misure che impongono obblighi immediati, altre che entreranno in vigore in futuro ed altre ancora che restano ‘sospese’ in attesa dei decreti attuativi.
Tra le novità introdotte il D.lgs. n. 116/2020 prevede anche una nuova tempistica di conservazione dei documenti sopra menzionati.
Infatti una delle modifiche che è entrata immediatamente in vigore (a partire dal 26 settembre 2020) è proprio la riduzione dei tempi di conservazione del registro di carico e scarico rifiuti e dei formulari che passa da 5 a 3 anni.
Inoltre in alternativa alla classica vidimazione dei formulari presso la Camera di Commercio competente sarà possibile vidimare i FIR utilizzando un’applicazione fornita dai portali istituzionali delle stesse CCIAA. Il format dovrà essere conforme al decreto del Ministro dell’ambiente 1° aprile 1998, n. 145, identificato da un numero univoco, da stamparsi e compilarsi in duplice copia.